scegliere materasso

Come scegliere un materasso

Vuoi dormire sonni tranquilli ma non sai come scegliere un materasso? Ti spiegherò i migliori in commercio e quali fattori devi valutare affinché tu non possa avere dolori o problemi alla schiena.

Tra l’altro ti elencherò le migliori marche di materasso per poter affidarti a quello più consono alle tue esigenze, sia per un letto matrimoniale sia per lo stato salutare dei tuoi bambini/ragazzi.

Come scegliere un materasso? I fattori da valutare

Per poter scegliere un buon materasso e poter dormire serenamente, i fattori da prendere in considerazione sono molteplici.

Posizione naturale corretta

Il primo ruolo fondamentale è che il vostro corpo deve assumere una posizione più naturale possibile. Ovvero la colonna vertebrale non deve in alcun modo esser storta così come le altre parti del tuo corpo.

Per facilitare ciò, il consiglio è quello di optare per un materasso che non sia molto rigido e nemmeno eccessivamente morbido. Per la via di mezzo esiste quello detto “ergonomico“, che permette alle curve del tuo corpo di poter adattarsi bene al materasso.

Per chi soffre di mal di schiena quale materasso scegliere

La situazione inversa si verifica per chi soffre di mal di schiena. In questo caso ti conviene optare per un materasso che sia rigido al punto giusto.

A confermarlo è stata una ricerca effettuata in Spagna, in cui su una scala da 1 a 10 (di rigidità del materasso), coloro che hanno dormito su uno medio-alto rigido (sulla scala con voto pari a 5/6), al risveglio hanno sentito meno dolori, rispetto alle persone che hanno dormito su uno più morbido.

Quando bisogna cambiare un materasso?

Quando bisogna cambiare un materasso?” Probabilmente è la domanda più diffusa per chi non trova più una posizione comoda per dormire o peggio ancora si risveglia con forti dolori alla schiena o alla cervicale.

Se anche tu al mattino ti svegli con un grande dolore alla colonna vertebrale, ma quest’ultimo ti calma in 15/30 minuti, allora è arrivato il momento di cambiare materasso.

Significa che il tuo è giunto quasi il termine, in senso pratico ogni qualvolta tu ti distendi, il tuo materasso usurato tende a toccare e spingere sui punti di pressione, che a sua volta ti provocano forti dolori.

Generalmente la loro durata non deve superare i dieci anni, anche perché al loro interno tendono a formarsi germi, funghi, polvere e acari che sono poco igienici.

Come scegliere un materasso matrimoniale

Se invece sei interessato ad un materasso matrimoniale, le caratteristiche e tipologie sono indifferenti rispetto a quelle citate nell’articolo, ma le esigenze tra te e il tuo partner possono essere differenti.

La scelta migliore è quella di optare per uno che supporti il peso di entrambi, e naturalmente nessuno dei due deve avere problemi con forti dolori alla colonna vertebrale.

Tipologie e caratteristiche di un materasso

Puoi immaginare quanti tipi di materassi esistono in commercio, ma qual è il modo migliore per poterne scegliere uno? E soprattutto qual è la differenza per ognuno di essi?

  • Prezzo e materiale: prima di ogni cosa devi sempre informarti sul materiale di provenienza e tipologia, sia perché esso influisce sul prezzo, sia perchè potresti avere una allergia particolare e di conseguenza dovrai richiederne uno “anallergico”.
  • Fodera: essa è cruciale per il nostro corpo, le migliori sono quelle in cotone biologico, traspiranti o di qualsiasi tessuto naturale. Viceversa quelli in poliestere potrebbero causarti una forte sudorazione nelle ore notturne, il che è poco consigliabile.
  • Letti con scompartimento: questi ultimi seppur comodi, non vanno bene in quanto lo scomparto posto sulla parte inferiore del materasso (problema comune per quelli in lattice), non garantisce il passaggio dell’aria e di conseguenza tenderà a formarsi la muffa.
  • Lattice o memory form? Dipende dalla tua posizione di riposo. Se sei un tipo che si muove spesso allora valuta il materasso in lattice. Viceversa quello “memory form” ti crea uno spazio adatto a te, consentendoti una migliore dormita.
  • Zone: esistono materassi a tre, cinque ed anche sette zone. Essi si concentrano su delle particolari aree del corpo, proprio quelle che necessitano di più supporto e sostegno. Scegli il materasso che dà supporto a quelle aree in cui provi più dolore.

Materassi a Molle

I materassi a molle sono i più comuni e molto apprezzati dai consumatori, in quanto la loro durata è superiore a quelli tradizionali, grazie alle molle elicoidali indipendenti che ne evitano l’usura.

Tra l’altro ogni molla ha un materiale ben differente, che a sua volta garantisce comodità. Un materasso può aver benissimo meno di 390 (molle elicoidali), ciò che conta maggiormente è la loro qualità.

Gonfiabili

La struttura dei materassi gonfiabili è molto simile a quella di quelli con le molle. La differenza sta che al posto di quest’ultimi, vi è una camera d’aria e in superficie è presente una parte di schiuma.

Generalmente questa tipologia di materasso viene usata per le persone che a causa di problemi, non possono alzarsi e devono stare molto tempo a letto.

Sono regolabili e ciò ti permette di non subire pressioni sulle parti del corpo che a lungo andare potrebbero causarti gravi lesioni.