La scelta del cancello automatico: come si fa 

Un cancello automatico è simbolo di grandissima comodità. Chi di noi ama scendere dall’auto quando torna a casa, magari di notte, o quando piove, e dover aprire manualmente il cancello? Un cancello automatico è una soluzione estremamente comoda e veloce, sicura, e anche di un certo design, che impreziosisce la casa o il condominio. Ecco perché si tratta di una soluzione sempre più scelta oggi come oggi, sia nel campo privato che nel campo commerciale.

Tuttavia, per acquistare consapevolmente un cancello automatizzato bisogna anche essere ben consigliati e noi vi consigliamo di rivolgervi sempre ad un esperto, che potrà aiutarvi a scegliere il modello migliore per le vostre esigenze. Non si tratta di una soluzione semplice, in effetti, di conseguenza vi invitiamo a considerare bene le vostre esigenze per fare una scelta consona.

Come si acquista un cancello automatico

L’acquisto di un cancello automatico è un passo importante e non semplice, perché bisogna tenere da conto che esistono diverse tipologie di automazione dei cancelli.

Non sono tutti uguali, anzi: quindi bisogna optare per il modello che meglio risponde ai propri interessi.

Per questo motivo, prima dell’acquisto, sarebbe bene avere maggiori informazioni sull’automazione dei cancelli in modo da poter fare una scelta davvero consapevole.

Nella scelta del cancello automatico ideale bisognerebbe tenere conto di alcuni elementi molto importanti che sono:

  • la frequenza di utilizzo. A seconda dell’uso frequente o meno del cancello bisognerebbe scegliere il motore. La frequenza d’uso di un cancello condominiale automatico in media va da 15 a 50 volte in una giornata. In un’azienda, albergo, ospedale invece può andare dalle 50 volte in su.
  • Materiale. Il cancello automatico può essere di ferro battuto, acciaio, alluminio, pvc, meno costoso, ma anche di legno (anche se è poco indicato perché si rovina facilmente e richiede una maggiore manutenzione del metallo).
  • Tecnologia. La tecnologia alla base del cancello automatico può essere diversa. Il cancello automatico può essere dotato di rilievo di ostacoli, per la maggiore sicurezza, di funzionamento anche con black out, di sistema di rallentamento alla fine della corsa e via dicendo.

Tipologie di cancello automatico

Possiamo distinguere diverse tipologie di cancello automatico che sono:

  • Il cancello automatico a battente. Si tratta di un tipo di cancello automatico che si chiude a battente, cioè con la rotazione sul fulcro: l’apertura avviene, generalmente, verso l’interno.
    Il cancello automatico a battente interrato può essere dotato di un motore che viene installato sotto terra (quindi è completamente invisibile) e va bene soprattutto per chi voglia un impatto estetico assolutamente minimale.
  • Cancello ad alzata verticale. Questa tipologia di cancello automatico è, a dire il vero, un po’ meno comune. Si tratta di una soluzione che permette comunque di sfruttare al meglio lo spazio, specie in presenza di ingombri a lato. Il cancello in questione ha, come da nome, alzata verticale e quindi consente di risparmiare spazio e di funzionare bene anche in caso di neve o ghiaccio.
  • Il cancello automatico a fisarmonica. Si tratta di una soluzione di alto design ma assai poco diffusa nella realtà. In questo modello il cancello si apre con un meccanismo a ventaglio, quindi piegando le ante su loro stesse.
  • Il cancello automatico scorrevole. Si tratta di una soluzione che, come da nome, scorre su di un binario lineare. In genere, questo cancello è composto da una singola anta, e quindi occupa solamente uno spazio laterale per scorrere, che è largo almeno tanto quanto la larghezza del cancello. Un cancello automatico di questo tipo è indicato soprattutto dove si vogliono evitare spazi di manovra, in salita, o per accessi molto ampi. La scelta del modello migliore si fa partendo da uno studio del peso dell’anta e della lunghezza del cancello.