Come scegliere il materasso giusto per riposare bene

Se stai pensando di cambiare il tuo materasso probabilmente è perché ti sei reso conto che non soddisfa più le tue esigenze di riposo notturno: è possibile che si sia deformato oppure che si siano creati degli avvallamenti, e non è più uno strumento confortevole perché il piano di riposo è disomogeneo.

Come puoi orientarti nella scelta del materasso giusto tra le tante tipologie oggi presenti sul mercato? Noi vogliamo offrirti una guida descrivendoti proprio le diverse categorie di materassi, ma anche come orientarsi su un tipo o su un altro in base alle tue abitudini notturne.

I diversi tipi di materasso

Allo stato attuale dell’arte sono sostanzialmente tre le tipologie di materassi, distinte secondo i materiali che li compongono. Questa panoramica potrà aiutarti a capire qual è quello più adatto ai criteri base che sono soprattutto due: le tue caratteristiche fisiche, inclusi peso, altezza ed eventuali piccoli acciacchi, e la posizione che assumi più di frequente durante la notte.

Materassi a molle

I materassi a molle sono quelli che mantengono salda la tradizione in quanto fino a qualche anno fa erano praticamente la sola opzione disponibile. Oggi le nuove generazioni di materassi a molle hanno fatto dei passi da gigante perché con la tecnologia delle molle insacchettate singolarmente sono stati eliminati tutti gli inconvenienti quali la rumorosità ma anche la fastidiosa sensazione di avere qualcosa a premere in un punto o un altro della schiena. Tali problemi sui prodotti di qualità superiore sono del tutto assenti.

Materassi in Memory Foam

Se hai bisogno di un materasso confortevole ma di buona rigidità, e che ti assicuri il giusto sostegno nei principali punti di pressione, il materiale che fa per te è invece il Memory Foam. Chiunque abbia già acquistato dei materassi in memory potrà confermarlo, la loro accoglienza si adatta alle forme del corpo e sostiene al meglio la colonna vertebrale facendole assumere la postura più corretta.

Ciò si traduce in un benefico effetto decontratturante per tutti i fasci muscolari, ed è il motivo per cui in giro si dice che dormire su un materasso in memory sia davvero un’esperienza rigenerante.
Ulteriore vantaggio di questo tipo di prodotti è dato dalla spiccata attitudine ad assorbire i movimenti e le vibrazioni, per cui sono indicatissimi per chi dorme in coppia con un partner dal sonno agitato e che si rigira spesso.

Materassi in lattice

Per questa macrocategoria di materassi dobbiamo fare una importante distinzione: i migliori sono i materassi in lattice 100% naturale, mentre se la percentuale di lattice scende sotto il 60% si parlerà di materassi contenenti lattice o addirittura in schiuma naturale.
I pregi sono una eccellente traspirazione e il loro essere adattissimi a chi soffre particolarmente il caldo; in più, sono refrattari all’assorbimento dell’umidità corporea, non trattengono la polvere e sono un ambiente ostile al proliferare degli acari. È però fondamentale scegliere un prodotto dalla densità adeguata a sostenere il proprio peso, e non sono indicati per chi abbia una corporatura troppo robusta.

Materassi ibridi

Una proposta molto particolare ha poi negli ultimi anni aperto nuovi spiragli e scenari sul mercato dei materassi. Si è pensato infatti di combinare i tradizionali materassi a molle con uno strato generoso di memory foam, che per esercitare i suoi benefici effetti non deve però essere inferiore ai 5 cm di spessore. Questi materassi ibridi mettono insieme comodità ed accoglienza dovute alla “nicchia” che si crea nello strato in memory, ma anche tutto il sostegno delle molle.

Come scegliere le misure del materasso

Il materasso è a tutti gli effetti parte dell’arredamento della camera da letto, per cui potrebbe anche interessarti questo nostro approfondimento su come ottimizzare il budget a disposizione senza rinunciare all’estetica.
Parrebbe quasi scontato affermare che chi è single e dorme da solo debba orientarsi su un letto e quindi un materasso singolo, eppure c’è una tendenza in continua ascesa che coinvolge i materassi cosiddetti a una piazza e mezza, la cui larghezza è di 120 cm contro i canonici 80/85/90 dei materassi singoli.

Insieme ai letti di misure adeguate sono adattissimi a chi ama il comfort, a chi è molto alto oppure preferisce dormire con le braccia distese, e dunque rappresentano un modo per prendersi cura di sé e del proprio benessere.

Veniamo infine ai materassi matrimoniali per chi dorme in coppia, che contrariamente a quanto si pensi non sono l’unica scelta.
In una coppia possono infatti esserci esigenze diverse legate alla conformazione fisica o a piccoli dolori che colpiscono la zona lombare o quella cervicale: il rischio di una soluzione unica di compromesso è quello di scontentare entrambi. A quel punto è meglio optare per due materassi singoli affiancati, ciascuno con caratteristiche ben precise, e che potranno essere mantenuti uniti da appositi strumenti e cinghie che tutti i negozi specializzati nella vendita di materassi hanno a disposizione.
Questa soluzione ha un altro grande pregio, quello di rendere meno faticoso il momento del cambio delle lenzuola e quello della periodica rotazione del materasso.

Conviene risparmiare sui materassi?

Se ti stai chiedendo quale sia la strada migliore per garantirti un buon riposo ed un sonno rigeneratore ogni notte, ti diciamo in maniera netta che risparmiare sull’acquisto di un materasso non è una scelta saggia se ne devi fare un uso quotidiano.
Considera che secondo i calcoli circa un terzo della nostra vita viene trascorso dormendo, e quel momento della giornata è essenziale per ricaricare le energie. Un materasso di buona fattura può accompagnarti anche per 10 anni della tua vita senza deteriorarsi, mentre se ti orienterai sul low-cost otterrai ciò per cui stai pagando: non è una buona idea.
Non trascurare che l’acquisto di un materasso certificato come Presidio Medico Sanitario ti offre anche accesso ad un’importante detrazione fiscale pari al 19% (qui puoi trovare informazioni in merito, direttamente dall’Agenzia delle Entrate) per cui il tuo investimento avrà “in partenza” uno sconto non indifferente.